Certificazione medica per la riammissione alla frequenza scolastica
Considerato che con l’art. 1 comma 1 lettera c) del DPCM del 25 febbraio 2020, la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a cinque giorni avviene, fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti, i genitori degli alunni già assenti per malattia nei giorni antecedenti la sospensione delle attività didattiche iniziata mercoledì 26 u.s., sono tenuti alla presentazione di detto certificato alla ripresa delle attività didattiche prevista per lunedì 2 marzo.
Per la riammissione a scuola in caso di assenza per cause diverse dalla malattia, i genitori sono tenuti a produrre una dichiarazione, in cui attestano che l’assenza non è dovuta a malattia, allegando la fotocopia di un documento di identità.
In caso contrario gli alunni non potranno essere riammessi a scuola.
Si allegano le comunicazioni relative e il modello per la dichiarazione.
Comunicazione n. 278_Documentazione per riammissione frequenza scolastica
Modello dichiarazione per assenza
Comunicazione n. 277_Certificazione medica per riammissione alla frequenza scolastica
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Lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, a 75 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, le alunne e gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado “Manzoni” hanno partecipato all’incontro promosso dall’amministrazione comunale in ricordo della Shoah, presso il teatro di Chiaravalle, alla presenza dell’assessore Francesco Favi e del presidente della sezione chiaravallese dell’ANPI, Cristiano Cecchini. Durante l’incontro è stata proiettata una toccante intervista rilasciata, nel primo anniversario della sua nomina, dalla Senatrice Liliana Segre. Nella seconda parte è stato proposto il foto-reportage della Carovana dei Pacifici, l’iniziativa a cui il 23 gennaio hanno preso parte i bambini e i ragazzi delle scuole di Chiaravalle, le cui coloratissime sagome pacifiche hanno riempito il centro con pensieri sulla nonviolenza: pensieri che sono stati poi letti dai ragazzi stessi in teatro al termine dell’iniziativa. A Liliana Segre il Comune di Chiaravalle ha conferito lo scorso dicembre la cittadinanza onoraria poiché “dal 1990 ha visitato molte scuole portando la sua testimonianza di deportata, nell’impegno di far comprendere ai più giovani l’esperienza vissuta e la violenza subita, promuovendo in ogni sede campagne per i diritti umani”. Il messaggio che la stessa Senatrice vuole trasmettere alle nuove generazioni è quello di contrastare l’indifferenza e di tenere viva la memoria che è un bene prezioso e doveroso da coltivare per difendere i diritti umani e la democrazia.…