“ EVVIVA…VADO A SCUOLA !”

 

MOTIVAZIONE DEL PROGETTO

L’accoglienza di un bambino a scuola è un atto dovuto da parte di chi riceve (insegnante, operatori scolastici); è una aspettativa legittima per chi si inserisce in un nuovo ambiente (bambino); è il filo conduttore di tutto il processo educativo.

Tutto ciò, per la Scuola dell’Infanzia, è pieno di significato educativo che non si esaurisce soltanto in atteggiamenti estrinsechi ed esteriori relativi ad un lasso di tempo iniziale, bensì abbraccia un processo ricco di “ modus vivendi” e di un “continuum”.

Pertanto, l’accoglienza si riempie di uno speciale significato poiché pone in primis “l’attenzione al bambino” nella globalità del suo essere e del suo vivere.

Un approccio positivo con la prima esperienza scolastica costituisce una tappa fondamentale nel processo di crescita del bambino. Una buona accoglienza rappresenta inoltre un momento privilegiato di incontro tra la scuola e le famiglie, favorendo una preziosa opportunità di conoscenza e di collaborazione.

La motivazione di tale progetto è quindi quella di facilitare nel bambino un progressivo adattamento alla realtà scolastica attraverso l’esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante, luogo di espressione di sé e di socializzazione.

La Scuola dell’Infanzia è il luogo che, in virtù di un pluralità di esperienze qualificanti, consente al bambino di scoprire e conseguire gradualmente la padronanza dell’essere, dell’agire e del convivere e pertanto di compiere avanzamenti sul piano della maturazione dell’identità, dello sviluppo, delle competenze e dell’acquisizione  dell’autonomia.

L’ingresso a scuola dei “nuovi” bambini di due anni e mezzo e tre anni, ma anche il rientro per i grandi, coinvolge le sfere più profonde dell’emotività e dell’affettività.

È un evento atteso e temuto, allo stesso tempo, carico di aspettative, di consapevolezze e significati ma anche di ansie per il distacco. Proprio per questo dobbiamo prestare più attenzione al tempo dell’accoglienza prevedendo percorsi in grado di accettare e valorizzare le individualità e le risorse disponibili. Le attività dei primi giorni sono determinanti poiché fanno trasparire lo stile educativo e relazionale della scuola.

OBIETTIVI

  • Rispettare le esigenze del bambino riguardo ai suoi tempi, ai suoi modi, ai suoi ritmi, così da facilitare l’inserimento;
  • Salvaguardare la sicurezza affettiva del bambino e il bisogno di riconoscere una continuità nella propria storia ;
  • Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto e accettato dall’ambiente scolastico e stimolare il desiderio di farne parte in maniera attiva;
  • Progettare ed organizzare un avvio scolastico che faciliti nel bambino l’acquisizione di un atteggiamento di fiducia nei confronti del nuovo ambiente;
  • Promuovere nuove relazioni collaborative tra scuola e famiglia;
  • Aiutare i bambini “vecchi iscritti” ad ambientarsi nella scuola con la nuova disposizione delle sezioni.

ATTIVITA’ PREVISTE

  • Giochi spontanei ed organizzati;
  • Canti guidati e mimati;
  • Giochi simbolici negli angoli adeguatamente strutturati;
  • Giochi motori;
  • Giochi per conoscere le regole di vita quotidiana;
  • Attività che promuovono il senso di appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti.

CONNESSIONE CON ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA

Il corpo in movimento: controllare l’affettività e l’emotività in relazione all’età.

I discorsi e le parole: interagire con i compagni e con gli adulti.

Linguaggi, creatività, espressione: ascoltare e riconoscere il suono dei nomi.

La conoscenza del mondo: manipolare, smontare e montare. Organizzare spazi.

METODOLOGIA

  • Organizzazione degli spazi;
  • Progettazione di un ambiente accogliente, piacevole, rassicurante e stimolante;
  • Flessibilità dei tempi (ingresso ed uscita scaglionati);
  • Predisposizione di strategie didattiche di inserimento;
  • Compresenza maggiore e flessibilità delle insegnanti;
  • Recupero delle esperienze e delle competenze pregresse attraverso informazioni ottenute dalla famiglia.

ASPETTI ORGANIZZATIVI E SPECIFICHE FASI OPERATIVE

 FASE 1

Nel mese di Gennaio l’istituto organizzerà l’iniziativa di Scuola Aperta:

  • un giovedì pomeriggio si terrà un incontro informativo- illustrativo tra scuola e le famiglie coinvolte;
  • il sabato mattina successivo, tutti i genitori dei futuri nuovi iscritti potranno venire a visitare la scuola.

FASE 2

A Settembre, è previsto un incontro con tutti i genitori dei nuovi iscritti, in cui viene illustrato il Progetto Accoglienza con gli accorgimenti e consigli ad esso annessi.

FASE 3:

Visto che nell’a.s. 2017/2018, secondo la Delibera della Regione Marche, la scuola inizierà venerdì 15 Settembre; l’accoglienza dei nuovi iscritti si svolgerà nei giorni antecedenti l’inizio della scuola, esattamente il 13/14 settembre dalle 9.00 alle 11.00

In queste prime due giornate, sono previste attività ludiche, creative e manipolative, alle quali i bambini parteciperanno con i propri genitori promuovendo un inserimento sereno nell’ambiente scolastico.

Per consentire la contemporaneità di tutte le insegnanti, durante la prima settimana la scuola funzionerà con il solo orario antimeridiano, senza l’erogazione della mensa. Durante tale periodo le insegnanti possono effettuare orari flessibili in relazione alle esigenze scolastiche per agevolare gli inserimenti. 

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO

A partire dalla prima settimana ad orario completo, i genitori dei bambini nuovi iscritti e le insegnanti valuteranno le reazioni dei bambini, concordando insieme le modalità e i tempi di frequenza più adeguati.

SPAZI

 Sezione, giardino.